Particolarità delle grotte di Križna jama

Grotte intatte

Le grotte di Križna jama sono le più preservate grotte turistiche in Slovenia, infatti non sono illuminate e non hanno percorsi cementati. Prima di entrare nella grotta i visitatori ricevono stivali di gomma ed una torcia elettrica. Il turismo di massa è inaccettabile perché le barriere calcaree che si formano tra i laghi delle grotte crescono molto lentamente (0,1 mm per anno) e sono fragili. La parte acquatica della grotta può essere visitata da al massimo quattro persone al giorno.

È importante limitare al massimo l’impatto del turismo sulle barriere calcaree e sul livello di autorigenerazione naturale. In questo modo si garantisce la preservazione delle grotte di Križna jama. Il merito più grande va attribuito ai membri dell’Associazione degli amanti delle grotte di Križna jama (Društvo ljubiteljev Križnih jam) che hanno lavorato per proteggere le grotte ed hanno trasmesso la loro conoscienza alle giovani generazioni.

Passage through the puddles in third lake.
Passage through the puddles in third lake.
Barrier before Beneški pristan (Venetian harbor)
Barrier before Beneški pristan (Venetian harbor)

I laghi sotterranei

Le grotte di Križna jama sono conosciute per tutto il mondo sopratutto per i loro laghi sotterranei. La deposizione del carbonato è dieci volte superiore in zone di corrente rapida rispetto alle parti dove la corrente è lieve. Nelle zone di corrente rapida si sono formate barriere calcaree che circondano laghi di profondità fino a 7 m. Nelle grotte ci sono 22 laghi che si possono percorre in gommone. Il numere totale dei laghi è 45.

Percorso con gommone

Ogni visita include un tour in barca. Durante un breve tour o un breve tour e un tunnel dell’orso, farai un giro in barca sul lago I. Se verrai per un tour più lungo di 3,5-4 ore, il percorso ti condurrà attraverso il 13 ° lago fino al Calvario.

Nel tour alternativo più lungo verso la montagna di cristallo, ti porta oltre 20 laghi. Durante il tour la guida della grotta si occupa di spostare la barca sopra le barriere di sinterizzazione.

In 13th lake
In 13th lake
Cave stream in Križna cave
Cave stream in Križna cave

Le grotteacquatiche

Sono grotte attive con barriere calcaree, laghi e corrente rapida che creano diverse formazioni come per esempio formazioni calcaree pendenti,incavature allungate, incavature sul soffitto etc. Il flusso d’acqua sbocca sotto le frane nella parte est delle grotte. Durante il basso o il medio livello d’acqua essa è in percolamento. Solamente durante il periodo di alto livello la grotta si riempisce d’acqua che scorre dal sotterraneo, proveniente dall’altopiano di Bloke chiamato Farovščica. Nel più dei casi l’acqua scompare attraverso un sifone e riappare sulla superfice. In seguito esce dalla grotta attraverso il baratro chiamato Kittlovo brezno. Continua la sua strada verso le seconde grotte di Križna jama per poi scomparire nella parte ovest delle grotte. L’acqua riappare con la sorgente Steberščica sulla pianura di Cerknica.

Numerose specie di animali

Nonostane le grotte di Križna jama siano un ambiente oligotrofico, cioè povero di sostanze nutritive, rappresentano l’habitatnaturale di diverse specie di animali sotterranei. Finora hanno scoperto 60 specie animali sotterranee (troglobi), ciò colloca le grotte al quarto posto sul piano mondiale per biodiversità. Sono frequenti sia animali acquatici che terrestri: piccoli crostacei ipogei (Niphargus stygius e Niphargus orcinus), crostacei isopodi (Monolistra racovitzai), sei tipi di piccoli molluschi (di cui tre sono endemici), granchio di terra (Titanethes albus), ragno cavernicolo (Stalita taenaria), coleottero (Leptodirus hochenwartii), verme (Pelodrilus bureschi).

Frequenti sono anche animali che vivono nelle grotte solo per un periodo dell’anno, sopratutto i pipistrelli chiamati Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros).(Le grotte di Križna jama assieme alla loro parte nuova formano la seconda più grande popolazione svernante di pipistrelli in Slovenia.) Due specie di animali hanno ricavato il nome dalle grotte di Križna jama (il coleottero križnojamski brezokec e il crostaceo križnojamska belgrandiela).

Large blind amphipods (Atylus swammerdami)
Large blind amphipods (Atylus swammerdami)
Skull of a brown and cave bear
Skull of a brown and cave bear

La scoperta dei resti dell’orso delle caverne

Una parte dei resti (cranio) si possono vedere scegliendo qualsiasi visita delle grotte di Križna jama. In quanto siete interessati nel vedere tutte le parti dei resti potete sciegliere di visitare la galleria dell’orso (Madvedji rov). Il primo a trovare i resti dell’orso delle caverne (Ursus spelaeus) nelle grotte di Križna jama fu Aleksander Skofiz nel 1847. Skofiz fu anche il primo che riportò la scoperta a Henrik Freyer, custosia del museo di Ljubljana. Le escavazioni sono incominciate solo nel 1878 sotto la direzione di Ferdinand von Hochstetter. In quattro giorni hanno ritrovato più 2000 parti di resti. Questa scoperta è una delle più ricche in questa parte d’Europa. Hochstetter ricostruì due scheletridell’orso delle caverne che sono in seguito stati esposti nel museo naturale di Vienna.

Non è importante solo il numero dei resti ritrovati ma anche le loro dimensioni. Il cranio più grande ritrovato nelle grotte di Križna jama misura ben 56 cm in larghezza. Gli esperti non sono stati capaci di stabilire con esatezza l’età dei resti che sarebbe tra i 45.000 e 146.000 anni. Il numero dei resti fa presumere che la grotta fu tana per più 10.000 anni. Lo confermano i numerosi graffi visibili sulle sporgenze rocciose.

Resti archeologici

I primi noti visitatori delle grotte furono dal periodo del sistema delle tre età. Gli archeologi hanno trovato diversi oggetti di ceramica, i più antichi di 5000 anni (dal tempo del enolitico, 2800 pr. di Cr.). I visitatori non abitavano nelle grotte, ma le usavano come nascondiglio.

Gli inizi del turismo sono strettamente collegati con le esplorazioni – molte volte si possono anche equiparare. Le prime firme iscritte durante le visite delle grotte sono dal 1557. Nei secoli successivi gli abitani dei dintorni visitavano constantemente le grotte. Osservavano sopratutto le parti nelle prossimitàdell’entrata. La maggior parte dei visitatori non raggiungeva il primo lago. Con la scoperta dei resti dell’orso delle caverne il numero delle visite delle grotte aumentò. Diverse parti dei resti e dei speleotemi sono stati portati via.

A piece of 5000 year old pottery
A piece of 5000 year old pottery